Libro fotografico realizzato in Veneto, una regione chiave del nord Italia e nei flussi migratori verso l’Europa, No promised Land mostra per la prima volta lo stretto rapporto tra spazio fisico e vita quotidiana nelle strutture di accoglienza, così come tra architettura e migrazioni. È un percorso fotografico in cui, come in una narrativa visuale, ogni edificio è il capitolo di una storia che giunge infine a modellare la realtà sconosciuta del “sistema di accoglienza” per migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Il risultato è qualcosa di molto diverso da ciò che siamo abituati a vedere.