Le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior di UnionCamere evidenziano che prosegue l’andamento altalenante del mercato del lavoro, a febbraio 320mila le assunzioni previste dalle imprese (-13mila rispetto al 2019) che saliranno a poco più di un 1 milione tra febbraio-aprile 2020 (-50mila pari a -4,5% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
A pesare è soprattutto la contrazione della domanda di lavoro del manifatturiero con 11mila entrate in meno a febbraio (-14,4%) e oltre 35mila in meno tra febbraio-aprile (-15,2%).
Le industrie che risentono maggiormente del calo sono soprattutto quelle legate al settore automobilistico, seguite da quelle del comparto tessile, abbigliamento e calzature, le imprese chimico-farmaceutiche, della plastica e della gomma.
Il clima di incertezza trascina al ribasso anche il settore dei servizi (-2.940 entrate, -1,3%). La flessione è più accentuata nei servizi operativi di supporto a imprese e nei servizi alle persone (attività immobiliari, noleggio, servizi vigilanza, call center, organizzazione fiere) ma anche nei servizi di trasporto e logistica (- 4,9%). Ancora positivi i dati del turismo anche se con un tasso di crescita inferiore al mese precedente e dei servizi avanzati alle imprese (+1.050, +7,3%). Positivo invece il dato del settore delle imprese di costruzioni.
Elevate restano le difficoltà a reperire profili da inserire nelle aree aziendali dei Sistemi informativi (il 58% delle figure ricercate) e Progettazione, R&S (48%).
A livello territoriale le province con il più elevato numero di assunzioni previste sono Milano (32mila entrate programmate), Roma (29mila), Torino (14mila) e Brescia (8mila).