Ecco i primi risultati emersi dall’analisi, a cura di Annavittoria Sarli, delle esperienze fin qui censite dalla mappatura di buone pratiche realizzata da Fondazione ISMU, in collaborazione con Rete Migrazioni e Lavoro e Robert F. Kennedy Human Rights Italia
L’obiettivo della mappatura di tali iniziative è promuoverne la visibilità, quindi la messa in rete e l’attivazione di sinergie, così da ottimizzare l’impatto delle risorse messe in campo e promuovere la generazione di circoli virtuosi. L’approfondimento delle singole esperienze e la loro analisi trasversale consente di registrare le principali tendenze in atto, gli aspetti più innovativi, le leve strategiche su cui puntare e le criticità da affrontare.
SCARICA IL PAPER L’inclusione socio-lavorativa dei rifugiati: il dinamismo della società civile